Son tutti vestiti di verde, marciano compatti e orgogliosi mostrano le proprie radici. No, non si tratta di qualche gruppo paramilitare o qualche tifoseria ultras troppo allegra, ma del popolo di San Patrizio. Il celebre Saint Patrick, patrono d’Irlanda, che si festeggia in tutto il mondo il 17 marzo. Dal 1903 – anno della prima parata in patria – la festa di San Patrizio ha valicato i confini nazionali per diventare appuntamento goliardico in tutto il mondo.
Una parata colorata di verde, trifogli sfoggiati come se non ci fosse un domani, litrate di birra e whiskey, cibo ipercalorico e vero spirito irlandese, anche se non sei nato nella nerboruta isola. Da Dublino, dove le celebrazioni durano giorni, passando per New York e altre capitali dove c’è una forte componente irlandese, questa festa è tradizionalmente simbolo di spensieratezza, amicizia e sano patriottismo. Perché essere irlandesi è in primis una condizione di cuore, a prescindere da dove sei nato.
Una giornata che anche in Italia trova da anni il suo sfogo con feste, eventi, musica dal vivo e balli liberatori per ricordare il Santo. Milano, Roma, Bologna e altre città dello stivale si attivano con un esercito di pub e cappelli verdi che per il 17 marzo invadono ogni angolo delle strade. Armatevi di parrucche, buon fegato e degli amici che vi staranno vicino qualsiasi cosa facciate: il giorno di San Patrizio è fatto per stare insieme e scordarsi dei problemi della vita. Almeno per un giorno!
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La festa di San Patrizio
Cappelli verdi, trifogli e litrate di birra e whiskey per ricordare il Santo irlandese
Scritto da Martina Di Iorio il 16 febbraio 2018
Aggiornato il 19 marzo 2018