I ragazzi di Colibrì ci viziano inaugurando la loro prima cocktail list. Così si va in libreria non solo per comprare un buon testo, ma anche per gustare i cocktail di Alessandro Leuci – ex barista del Magnolia, passato poi alla Santeria Paladini e infine appunto al Colibrì.
Cosa c’è di meglio, in una libreria accanto all’università, di un menù che si ispira a un quaderno di Mead rosso? Così la parola scritta ancora una volta è il sigillo giusto per raccontare un cambiamento, quello di Colibrì che da bar/caffè e tavola calda diventa un cocktail bar raffinato. I drink sembrano appunti scritti nero su bianco, rigo per rigo. Ve li presento nell’ordine in cui li abbiamo provati.
Il primo, il Milanese Inaspettato – Campari, Rabarbaro Zucca, cordiale al lime, sciroppo di zafferano homemade – sorprende al gusto con l’accoppiata Campari e zafferano.
Seguono un Tex Willer – bourbon, Cynar, sciroppo di zucchero, spremuta di limone – e Gimlet Tassotti – gin infuso al rosmarino, cordiale al lime, spremuta di lime, sciroppo di cedro, bitter al pompelmo -, variante molto buona del classico cocktail a base di gin.
Poi Peppina Pisco – pisco, liquore ai fiori di sambuco, succo di ananas, spremuta di pompelmo e sciroppo di zenzero -, il distillato peruviano è sempre un successo in mixology e gli altri ingredienti creano un bilancio moto buono fra secco e una punta di dolce del sambuco che dà piacere al gusto.
A seguire Cucaracha, già dal suo titolo si intuisce il sapore d’Oltreoceano: tequila, cetriolo fresco, spremuta di lime, sciroppo di pompelmo rosa, bitter aromatico, tabasco rosso affumicato ed è subito Messico.
Infine un Gentile Al Banco con vodka al cedro, liquore al finocchietto selvatico, spremuta di lime, Ginger beer e bitter alla liquirizia: questo è lo splendido esempio di come nasca un drink facendosi ispirare da un cliente abituale del bancone. A chiudere la lista Emme Rouge – rum scuro, liquore al pino mugo, cranberry e spremuta d’arancia – il cui parte dell’incasso viene devoluto a favore della ricerca sul melanoma. Un’iniziativa lodevole e cara ai ragazzi del bar.