L’assessore alla Cultura Matteo Lepore rispondendo oggi alle domande d’attualità della consigliera Addolorata Palumbo (gruppo misto-Nessuno resti indietro) e del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sul progetto di trasformare il Cinema in piazza in Drive-In ha svelato le sue proposte per la prossima estate.
“Se io avessi la possibilità – ha detto l’assessore – di promuovere una Bologna Estate per i prossimi mesi, io sceglierei sicuramente un’opzione che è quella di una proposta diffusa di iniziative nei nostri Quartieri, nei rioni e anche nei caseggiati, con protocolli di sicurezza che garantiscano protezione per tutti. Abbiamo visto diverse cose dai balconi delle case, abbiamo visto iniziative di ogni sorta online, ma Bologna è innanzitutto una città che ha bisogno di ritrovarsi nella comunità e quindi noi chiediamo agli operatori del nostro territorio di siglare una sorta di patto con l’Amministrazione[…]questo patto deve prevedere che gli operatori culturali si impegnino con noi a immaginarsi, non grandi eventi e grandi festival, ma un lavoro per la comunità.
Individueremo diversi luoghi e in questi luoghi, sia il cinema che il teatro che le diverse altre forme artistiche avranno spazio. Questo vorrebbe essere uno scenario, una simulazione di quello che potrebbe essere l’estate, non è ancora “Bologna Estate”, stiamo lavorando su un’idea di questo tipo che ovviamente, lo ribadisco, potrà essere messa in campo solo se saranno definiti questi protocolli di sicurezza”.
L’idea di spalmare il cinema nelle piazze e sui balconi era stata lanciata nei giorni scorsi anche dalla Velostazione Dynamo come alternativa all’ipotesi di drive-in, sulla quale l’Assessore ha chiarito che “non esiste un’idea di un drive in Piazza Maggiore“, ma “c’è un’ipotesi di utilizzo di Parco Nord qualora, in questo scenario, si potessero organizzare eventi per un numero importante di persone […] non credo che fare alcune simulazioni tecniche, tra le quali anche prevedere il drive -in, oggi significhi minacciare l’umanità di estinzione”.
Rispetto invece alla proposta di un utilizzo diverso di Piazza Maggiore, tipo quella di Fabulism per allestire il Crescentone con alcuni piccoli giardini e sedie adeguatamente distanziate, ha aggiunto: “temo che in questo 2020 non sarà possibile fare un utilizzo di quel tipo di Piazza Maggiore: i costi sarebbero molto elevati e il numero di persone che potremmo ospitare estremamente ridotto rispetto agli standard a cui siamo abituati”.