“Eric, da cosa ti vesti quest’anno ad Halloween?” recitava mia madre ogni anno, sapendo che il mio costume preferito era già nell’armadio: mantello nero e dentiera di gomma dai canini allungati. Da bambino il vampiro era la mia aspirazione massima di vita, o almeno era quello che i film mi avevano fatto credere. Un uomo immortale che non doveva porsi lo sbattimento di mangiare le verdure, ma soprattutto viveva solo di notte.
In quelle macabre serate d’ottobre, per chi come me è cresciuto leggendo Piccoli Brividi e guardando i film di Harry Potter (generazione Y), truccato da succhiasangue giravi con il tuo gruppeto di amici l’isolato, bussando a ogni porta, con lo stesso atteggiamento che ha uno strozzino coi debitori, e riscuotendo le dovute caramelle. Spavaldo. La passeggiata tra un condominio e l’altro, invece, richiedeva una discreta allerta, perché veramente ti aspettavi che dal cespuglio spuntasse un licantropo famelico pronto a mangiare le tue braccine come delle cosce di pollo. Del resto eri pur sempre un moccioso credulone. Ma il più delle volte a spaventarti era la signora barbuta che si presentava sull’uscio di casa in zoccoli di legno con ancora mezzo boccone incastrato nei denti, prontissima a rifilarti il torrone avanzato dal Natale prima.
Diversi anni dopo e svariate case dopo comprate dal tuo dentista, iniziavi a fregartene dei dolciumi con lo zucchero, ma a interessarti ad altri frutti della natura. Nelle tua mente da seghaiolo, non c’era niente di meglio che immaginarsi la tua cotta del momento vestita da cat-women. Gli unici luoghi in cui potevi realmente incontrare qualche ragazza in lattex erano gli strip-tease o le feste di Halloween. Dato che i fondi scarseggiavano per una lap dance, tentavi la via più sana. Il risultato…scopritelo voi stessi con la nostra selezione di eventi dove la musica e la situazione hanno un valore particolare, dove se ti travesti ha senso e ma anche se stai un po’ nudo nessuno si scandalizza.