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Le storie sotto il Ginkgo Biloba di Largo Respighi: il podcast di Agnese Cornelio e Massimo Carozzi

quartiere Zona Universitaria

Scritto da Salvatore Papa il 8 dicembre 2022

Foto di Nicola Quirico

Il colore che dal verde diventa giallo e poi rosso e le sue foglie che cadendo formano un manto dorato: impossibile in autunno non innamorarsi dei Gingko Biloba. A Bologna, in particolare, quello più suggestivo si trova in Largo Respighi, meraviglioso soprattutto in questo periodo. Uno dei simboli da sempre della Zona Universitaria, testimone di migliaia di storie personali e collettive.

Conservata in un immaginario Archivio Dendrosonico di Genova, la memoria registrata di questi alberi diventa lo spunto per Antennae, il progetto radiofonico di Francesca Berardi per Rai Play Sound, cinque puntate affidate a diversi autori e autrici che raccontano un albero e le sue storie.

Il Gingko Biloba di Largo Respighi è stato “sbobbinato” da Agnese Cornelio e Massimo Carozzi (che avevano, tra le tante cose, già pubblicato su Rai Play un radio-documentario sul primo TPO).

Sotto la sua chioma sacra si mescolano gli echi degli scontri del 1977 alle arie d’opera che provengono dal Teatro Comunale, dove i cantanti si esercitano nei camerini con le finestre aperte sulla piazza; i suoni abrasivi di oscuri gruppi New Wave degli anni ’80, si fondono con il vociare degli studenti che attraversano quotidianamente lo slargo, a comporre un ritratto sonoro di un angolo della città controverso e in continua trasformazione e movimento.

Alla voce narrante di Agnese e ai suoni registrati da Massimo si affiancano le parole di Umberto Mossetti, curatore dell’Orto Botanico di Bologna, l’artista Andrea Renzini con le sue storie degli scontri del ’77 visti da un bambino di 13 anni, Alex Kollesis che parla di To Steki, lo storico ristorante greco di Largo Respighi, Cristiano Cremonini con la distruzione di Palazzo Bentivoglio, Antonella Tandi per i Giardini del Guasto e Marco Stanghellini che conduce nel cuore della macchina scenica del Teatro Comunale di Bologna.
I materiali d’archivio sul ’77 sono stati concessi da Giorgio Lolli.

Potete godervelo a questo link.