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Piazza Santo Stefano si trasformerà in un bosco

L'installazione alberata dell'architetto Mario Cucinella in occasione del Cersaie e della Bologna Design Week

Scritto da La Redazione il 14 settembre 2018

Quaranta querce piazzate proprio sui ciottoli di Piazza Santo Stefano per riflettere sul rapporto tra città e ambiente, prima che lo smog ci ammazzi tutti. L’opera, commissionata da Iris Ceramica Group, è dell’architetto Mario Cucinella (lo stesso del Centro Arti e Scienze Golinelli) e sarà visibile dal 23 al 28 settembre (dalle ore 10 alle ore 22) in occasione del Cersaie (il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredobagno) e di Bologna Design Week.
Una sorta di omaggio alla performance “Pollution” del 1972, un’idea della stessa Fondazione Iris e del suo direttore artistico Gianni Sassi quando ancora di inquinamento si parlava poco. In quel caso a ricoprire la piazza furono diecimila piastrelle di ceramica che riproducevano una fotografia di una zolla di terra (e la copertina del disco 45 giri di Franco Battiato intitolato proprio Pollution) e le opere di 26 grandi artisti (tra cui Mario Ceroli, Laura Grisi, Ugo La Pietra, AHidetoshi Nagasawa, Claudio Parmiggiani ecc.) che furono chiamati a proporre idee e modalità per la gestione di una “natura mutante”, deformata dall’inquinamento e dalle azioni dell’uomo.
L’installazione sarà anche teatro di tre eventi diretti da Davide Rondoni: un incontro con Mario Cucinella e altri esperti sul legame tra uomo e natura (lunedì 24 settembre,ore 19.30), il concerto del violinista Valentino Corvino (martedì 25 settembre, ore 19.30) e una performance tra simboli, suoni e movimento ispirata ai versi di Charles Baudelaire (mercoledì 26 settembre, ore 19.30).