Dopo il successo dello scorso anno, il collettivo MAZE riporta i suoi eventi in cima alla Bolognina, all’ultimo piano con vista del Nuovo Parcheggio Stazione di via Fioravanti.
Si ricomincia il 6 maggio alle h 18 con il consueto mix di musica e videoproiezioni, sei serate che quest’anno vedranno, oltre ai resident Grem, Jacopo Latini e Massone, anche una serie di ospiti internazionali: Data Memory Access (Jacopo Latini e Giammarco Orsini B2B), Jos (Eya Records Londra), Tapefeed (fabric Londra), Simm. (Just Us Ljubljana), Cristian Sarde (Outcast Torino), Kensa e Niky Macha (Outransa Londra), The Curious Incident (Save Our Sound Copenaghen), Nicodemo e Volantis (Alzaya Milano). I dj locali invece saranno Enki, Ugo Leone e Simone Manoni (Beyond Common Ideas), Akur (BDR), il neonato duo Disco Azul formato da Edoardo Cutrino e Nicola Federici ed altri ancora non annunciati.
I biglietti si possono comprare in prevendita su DICE e Resident Advisor.
Per l’occasione gli abbiamo fatto qualche domanda.
Come nascono il party ed il concetto di Maze?
MAZE é l’acronimo di Musica, Arte e Zone Emergenti. I membri del nostro gruppo hanno alle spalle esperienze di diversi tipi: grafica, giornalismo, arti visive, djing, architettura, ticketing ed organizzazione eventi. Il nostro scopo è di divertirci diffondendo la cultura della musica nella quale ci identifichiamo tramite l’organizzazione di eventi in luoghi non convenzionali. Il progetto fa capo a Qualify Events Srs, società che dal 2014 organizza e collabora alla produzione di eventi musicali nel bolognese (Maze, roBOt, Planctoon) e non solo: Copenaghen (Distortion Festival), Londra (Krankbrother), Buenos Aires (roBOt Argentina).
Come avete ottenuto lo spazio del Nuovo Parcheggio Stazione?
Lo spazio è utilizzato da Maze grazie alla collaborazione instaurata con la società concessionaria del Complesso Immobiliare Newco Duc Bologna SPA. La società DUC, che è anche gestore del parcheggio, ha valutato interessante una proposta di utilizzo non convenzionale dei propri spazi, come contributo di arricchimento della vita dello stesso quartiere. Siamo molto contenti di avere trovato in DUC un interlocutore attento, con cui abbiamo concordato un piano di sviluppo esclusivo a lungo termine, così professionale e collaborativo. Senza la disponibilità dello spazio non saremmo mai riusciti a proporre i nostri contenuti, ci teniamo pertanto a ringraziare Newco Duc ed il gestore Mondoline per la grande disponibilità sino ad oggi mostrata.
Perché il focus sulle Zone Emergenti?
Bologna ha subito perdite enormi dal punto di vista della disponibilità di spazi artistici: si pensi solo alle interruzioni delle attività di Kinki, Nero Factory, Laboratorio Crash, Arteria/Subz, OZ (ex Senzafiltro) ed altri ancora, tutte realtà fondamentali per il tessuto culturale della città e specialmente per dj, produttori, etichette, organizzatori di eventi. Certo, ci sono state aperture che costituiscono nuovi punti di riferimento, come Dumbo e Kindergarten, ma di fatto sono eccezioni rispetto ad una tendenza chiara. Per sopperire a questa diminuita disponibilità noi cerchiamo di organizzare le nostre attività in nuovi contesti, unendo così all’interesse per l’evento anche quello di esplorare luoghi innovativi.
A che progetti state lavorando?
Parallelamente agli eventi al Nuovo Parcheggio, assieme al collettivo Massone Warehouse, Maze sta partecipando all’organizzazione di una rassegna cinematografica che avrà come oggetto l’approfondimento della dance music. Questo per rendere il nostro pubblico ancora più consapevole delle radici e di alcune sfumature riguardanti l’affascinante mondo della musica elettronica. Condivideremo più informazioni a riguardo nelle prossime settimane.