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Teatro a L’Avogaria: indipendente e caustico

Stilettate di comicità, spettacoli inediti e una lunga storia da raccontare: Stefano Poli in vista della nuova stagione ci apre il sipario del suo teatro.

Scritto da Diana Marrone il 18 ottobre 2019

Stefano Poli

Foto di Diana Marrone

Una volta al mese, sempre di sabato, sempre alle 21 e sempre riservata a un pubblico adulto. La stagione della stand up comedy dell’Avogaria è ai nastri di partenza: prenderà il via il 26 ottobre e proseguirà fino a maggio 2020. Il cartellone porta a Venezia una comicità trasgressiva e moderna, dal linguaggio esplicito senza i filtri del perbenismo, monologhi corrosivi con il solo ausilio di un microfono. È un fenomeno, mutuato dal cabaret anglosassone, che sta spopolando in tutta Italia. Il copione è minimal: il comico recita gag all’insegna del politicamente scorretto e prende in giro se stesso per poi passare ad attaccare anche ciò che lo circonda. Il come, il chi e il cosa fanno ogni volta la differenza. Un sabato per stagione è dedicato anche all’Open Mic durante il quale gli aspiranti attori possono fare richiesta di partecipare: sappiate che Tommaso Faoro ha iniziato proprio da questo palco prima di sfondare in Sky e in Rai.

Ma non ci fermiamo ai weekend. Ogni martedì l’Avogaria offre un imprescindibile rifugio veneziano infrasettimanale. Si tratta di prime “secche”, spettacoli che raramente vedrete altrove (con tanto di cena dopo-teatro). La stagione in autunno va dal 12 novembre al 17 dicembre, per poi riprendere in primavera dal 3 marzo al 7 aprile 2020. Tutto questo lo dobbiamo a Stefano Poli, professione architetto, cuore (e dna) di teatrante. «Fin dai primi anni di vita» ci racconta il direttore del Teatro a l’Avogaria «frequento il teatro perché mio papà è stato il fondatore del teatro universitario di Ca’ Foscari. I miei portavano sempre me e mio fratello in tournée: dal 1958 nella mia vita sono sfilati tantissimi palcoscenici e abbiamo girato il mondo».

Giovanni Poli, tra i tanti, fondamentali, progetti, è ricordato soprattutto per “La “commedia degli Zanni”, raffinata testimonianza della commedia dell’arte del ‘500, frutto delle sue ricerche storiche. Stefano Poli (dalla morte di sua madre Carla Picozzi che era nel frattempo succeduta al fondatore) prosegue anche la tradizione di famiglia legata alla scuola di teatro. È nell’ambito di queste attività che nacque l’odierno “rito” del martedì: «Quando c’era la scuola di teatro fondata da mio padre, fino al 1992, facevamo i lunedì» spiega Stefano Poli «giorno in cui tradizionalmente i teatri sono chiusi. Poi ci siamo spostati il martedì, ci piaceva di più». Come sceglie gli spettacoli da inserire in cartellone? «Prediligo la diversità: sociale, culturale, razziale. Seleziono testi comici, nel senso di qualcosa che non sia soltanto tragico. Molti propongono spettacoli ardui, il pubblico si annoia. È meglio riuscire a calare temi importanti in chiave ironica, satirica. Abbiamo ospitato anche spettacoli i cui attori sono studenti particolari: da ultimo una compagnia che viene da Mondovì. Studiano teatro all’interno di un centro psichico di cui sono pazienti. Cerco – e accetto – la diversità in tutte le direzioni». E Venezia?  «Venezia mi ha dato tutto! La ringrazio di essere nato qui e di essere rimasto alla fine qui. È la mia città certo ma per me, oltre che una città del passato, è la città del futuro. Basta pensare al traffico: una città di tipo pedonale è la meta a cui tutti gli altri luoghi dovrebbero tendere».

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PROGRAMMA STAND UP COMEDY

sabato 26 ottobre, ore 21
monologhi di Andrea Saleri e David Shushan

sabato 23 novembre, ore 21
Uno spettacolo eterosessuale – Con tutto il rispetto”

sabato 14 dicembre, ore 21
doppio monologo con Valerio Airò e Edoardo Confuorto

sabato 18 gennaio 2020, ore 21
“Diamoci un tono” di Edoardo Ferrario

sabato 15 febbraio 2020, ore 21
Alessandro Cappai e Sandro Canori

sabato 21 marzo 2020, ore 21
Open Mic dell’Avogaria

sabato 18 aprile 2020, ore 21
Alessandro Ciacci

sabato 16 maggio 2020, ore 21
L’Intelligenza Artificiale di Mauro Fratini

Per partecipare agli spettacoli, tutti alle ore 21.00, e riservati ad un pubblico maggiorenne, è necessario prenotare telefonicamente ai numeri 0410991967-335372889 o via mail all’indirizzo avogaria@gmail.com.

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PROGRAMMA DEL MARTEDÌ – sessione autunnale

martedì 12 novembre ore 21
Sic Transit Gloria Mundi

martedì 19 novembre ore 21
No kids

martedì 26novembre ore 21
House Macbeth

Martedì 3 dicembre, ore 21
Coppia Aperta, quasi spalancata

martedì 10 dicembre ore 21
3Some

Martedì 17 dicembre ore 21
Mangia!