Succedeva una di quelle domeniche sera annoiate di un week end piovoso. Il Plastic, se non sei tra quelli che si vogliono bombardare di mondi impossibili con serie TV, in questi casi è perfetto. E quella volta a chiudere il week end c’era un occasione unica: Thomas Costantin, uno dei dj resident dello storico locale, il più giovane (ve lo abbiamo già presentato qui) e quello che probabilmente ci farà ballare per tante altre notti, per la prima volta live .
Dopo la pubblicazione del suo primo album “Variations”, dopo aver smanettato, editato, equalizzato e mixato insieme a Francesco Pistoi, noto ai più come Dj Pisti, che in molti ricorderanno per il progetto Motel Connection (con i due Subsonica Samuel e Pierfunk), Thomas ha deciso di trasportare tutto questo lavoro in un live.
Il taglio dell’esibizione, a differenza dell’album che si ascolta piacevolissimamente anche a casa, è decisamente più club oriented. Seppure con una strumentazione molto basic (un sintetizzatore Akai e Ableton), Thomas è riuscito a condensare citazioni a David Bowie, cassa dritta ben marcata, accenni a una certa liricità e giri di synth acidi, e quella notte al Plastic si è ballato particolarmente bene. Le urla nel video lo dimostrano.
La cover dell’album che Thomas ha presentato in live è un dipinto di Gianfilippo Usellini, si chiama “Il gatto e la torre” e ritrae un gatto enorme con un codone grande quanto una torre che spaventa con convento di monaci. Il gattone secondo noi è il nostro Thomas che con questa carta del live tra le mani vuole conquistare il mondo del clubbing, tant’è che lo trovate già bookato al Boutique Festival di Villa Lena in Toscana (24-26 maggio), insieme a Curses, Jazzanova, La Musa II, Leo Mas, En Roll aka Rame e molti altri.
Godetene di Thomas perché tra live e dj set ci farà ballare per molto tempo e non solo nel mondo del fashion system.