Carlo Mameli a.k.a BXP è un dj e produttore sardo di adozione bolognese. Dopo qualche anno su software e campionamenti, BXP è passato progressivamente all’utilizzo di hardware e sintetizzatori modulari. Le sue ultime produzioni (“Refactoring” su Sostanze Records e soprattutto “Italo Acid”), testimoniano il suo percorso di affinamento e messa a fuoco. Recentemente ha creato la label, Random Numbers, insieme a White Raven, Spire, Marco Unzip. Proprio su Random Numbers ha fatto uscire il suo ultimo lavoro “Personal Things”, che spazia tra ambient, electro e acid house. Sabato 19 marzo sarà ospite di Timeshift a Zona Roveri insieme ad Adam X, Phase Fatale e Wrong Assessment.
Per arrivare preparati ci siamo fatti raccontare dieci tracce che gli girano in testa ultimamente. Ecco cosa ci ha mandato.
Bee Mask – Vaporware (ROOM40)
Tune!
XI – V (SEX TAGS MANIA)
Acido e raffinato con una semplicità quasi disarmante.
Marco Shuttle – Back Here (EERIE)
Un piano e una 808 insieme non bisogna farseli scappare per nessuna ragione al mondo. ( lol ). Potrebbe durare all’infinito senza stancare. Chicca per i dancefloor piu raffinati.
Gunnar Haslam – Nonservo (L.I.E.S.)
Uno dei dischi più belli usciti ultimamente su L.I.E.S.
M//R – Grimy Window (DETAILS SOUND)
Il mix perfetto tra sperimentazione e concretezza per una delle label più interessanti del panorama italiano.
Raw M.T. – Richard’s Revenge (LOBSTER THEREMIN)
Quando suoni questo pezzo è il classico momento in cui ti diverti.
Romans – Alba Lulia (GLOBAL A RECORDS)
Progetto a 4 mani tra Gunnar Haslam e Tin Man. Chicca!
Silent Servant – Invocation Of Lust (HOSPITAL PRODUCTIONS)
Apocalittico.
Daze – Lips (LOBSTER THEREMIN)
Insieme ad Eclipse di Trevino si è guadagnato il ruolo di disco da mettere quando vuoi amen break.
Redshape – Dark & Sticky (DELSIN, PRESENT)
In assoluto uno dei miei dischi preferiti di sempre. Da quando l’ho comprato lo sento ad intervalli regolari.