Nell’epoca pre supermercati capitava che ci fossero stagioni dai raccolti pessimi con conseguenti carestie. E quando c’era una carestia si moriva a centinaia in ogni centro abitato. La tradizione vuole che in un epoca remota, in queste zone passo San Nicola, proprio di questi tempi, che moltiplicò a dismisura le poche fave a disposizione della popolazione, salvandola da un durissimo periodo di magra alimentare. In onore di questo miracolo ogni 5 dicembre, a partire dal pomeriggio e sul sagrato della chiesa, qui vengono accesi dei grandi fuochi, nove, sopra ognuno dei quali c’è un calderone pieno di legumi. Oltre alle fave, c’è spazio per vino, prodotti derivati dalla farina e altri cibi locali.
sab 05.12 – dom 06.12