Sagra della piè fritta

Errate dall’Appennino a Comacchio per un tour gastronomico, stupendovi di come la semplice unione di farina, lievito e sale possa assumere molteplici forme a seconda di dove tali alimenti vengono impastati. Se a Rimini nasce piadina e a Bologna diventa tigella, a Fontanelice muta in piè fritta, un incrocio fra piadina e gnocco fritto. Ogni anno, il lunedì dell’Angelo, schiere di muli portano in processione quintali di piè nella piazza del centro. Dopo l’abbuffata scatta la corrida: le contrade del paese fanno “sfrecciare” i loro muli all’Asinodromo. La gara non sarà certo eccitante come il Palio di Siena, ma si sa, ogni festa rispecchia lo spirito della città. A Fontanelice, invece che di adrenalina, preferiscono (saggiamente) sballarsi di carboidrati.