Sagra della pezzata

Questa sagra non festeggia la migliore (non specifichiamo se per grandezza o aroma) ascella pezzata dell’estate molisana, né quella di una fantomatica varietà equina femminile caratterizzata dal manto pezzato. Oggi ci si strafoga di agnello cotto alla brace e di pecora bollita con erbe aromatiche. Omaggi del lauto pasto, a mo’ di trofei, forchetta, bicchiere e una ciotola interamente in legno. Ma sappiate, e scusate se vi rovino un po’ l’appetito con questo aneddoto (o magari no), che la tradizione vuole che i pastori scegliessero l’animale, diciamo, più svantaggiato, per queste ricette. Quello che che si fermava alle rive del fiume e non riusciva più a proseguire il cammino. Buon appetito!