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Bob Sinclar

16/6/2002, Cafè Solaire, Idroscalo entrata sud porta 7 - Milano.

di Peter Pitve

Supalova ha visto alternarsi grandi ospiti come Ivan Iacobucci e Boris Dlugosh.
Per continuare con gusto, questa sera é la volta di Bob Sinclar. Parigino doc, Sinclar é uno di quegli artisti capaci di produrre tracce da dancefloor che generano nei club una sensazione quasi magica (tipo hands in the air e sorrisone stampato in faccia...). Può essere interessante sapere 2 cose: inizia nel 1987 (a 18 anni), suonando hip hop, poi, passando attraverso l'esperienza downtempo e soul (aka Mighty Bop), arriva la svolta house con l'album "Paradise" (1998), un vero e proprio capolavoro. Nel 2000 esce "Champs Elysees" dal quale sono state estratte hit internazionali come "Feel for you" e "Save our Soul". Negli ultimi tempi Sinclar ha avuto una doppia folgorazione: "discomusicosa" (remix di Cerrone, un grande dell'epoca) e "afrotribalosa", creando l'etichetta "Africanism", già di culto tra gli amanti della house più tribale e latineggiante. Infine ha remixato la hit "Love is Psychedelic" di Fantastic Plastic Machine che, per un momento, ha fatto rivivere il mito mai sopito di Sua Maestà Barry White. Come dj il suo programma prevede un mix funky, tribal e disco e, in genere, le sue serate si trasformano in vere e proprie feste danzanti.

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