Da Berti, tra i più noti ristoranti milanesi dal lontano 1843 (quando si chiamava Osteria del Baccalìn, detta anche "di lader" forse per la poco raccomandabile clientela che la frequentava), è un ristorante da sfruttare soprattutto in questa stagione grazie al suo secolare giardino in grado di ospitare circa duecento coperti. All'entrata ci accoglie un sorridente (e sudatissimo) maitre: passando tra i tavoli notiamo una clientela eterogenea (dalle tavolate di giovani a quelle dei loro nonni, ma ci sono anche molte coppiette e famiglie), e soprattutto l´invitante buffet degli antipasti: verdure impanate, pomodorini ripieni, insalata di nervetti e pollo, funghi... tutto buono, peccato per il piatto poco più grande di un cd! La cucina è tradizionale con una predilezione per i piatti milanesi: così si può continuare con le minestre, oppure con piatti unici come il "magnum" (risotto e costoletta alla milanese), anche se le portate migliori sono i secondi di carne: spiedini (anzi, spiedoni) misti alla griglia, filetto al Barolo, gigot d´agnello, manz al grass de rost... Il conto è abbastanza alto (sui 40 Euro) considerando il servizio un po´ da trattoria, però si mangia bene, e quel giardino...
Da Berti
via F. Algarotti 20, Milano
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