Ha “solo” sei anni, eppure sembra che a Milano esista da sempre. Inaugurato nel 2011 con i Piano Twelve, Vinicio Capossela e un pianoforte bagnato, Piano City arriva come un tornado di tarda primavera, riempiendo con concerti e pianoforti strade, cortili, sale da concerto e i luoghi da sempre legati al quotidiano milanese. Quest’anno la rassegna si allarga, con concerti in provincia e regione. Ma non è questa l’unica novità, per un’edizione che brilla per contenuti musicali, progetti e percorsi inediti. Si comincia venerdì 19, alle 21, con un concerto al Piano Center di Jason Beck, alias Chilly Gonzales. Non lo conoscete? Pianista, compositore, songwriter, produttore, rapper e brillante saggista, nel suo percorso spazia da concerti pirotecnici a dischi spiazzanti. Ha stabilito il Guinness di performance solista più lunga di sempre e ha vinto un Grammy Award con i Daft Punk. In programma ci saranno le sue nuove Pianovisioni, un mondo da scoprire. Come da tradizione, si prosegue con l’imbarazzo della scelta tra una quantità incredibile di eventi: dalle sei “Piano lessons”, tenute dalle figure più disparate e ognuna legata a un mondo particolare, ai concerti all’alba di “Piano Sunrise”, alla consueta “Piano night”, in cui il pianoforte è accompagnato dall’elettronica per una serata che spazia dai pionieri di questo repertorio fino ai talenti d’oggi della scena più undergound. E poi l’integrale delle Sonate di Beethoven, gli ottant’anni di Philipp Glass, la celebrazione di due miti del Jazz quali Scott Joplin e Thelonious Monk, l’invasione dei Toy Pianos di Nyman (venite a scoprire cos’è!), i concerti nelle scuole, “Piano à Porter”, “Piano bici”, “Piano Tandem”. Insomma, le idee non mancano. Lasciatevi trascinare e coinvolgere.

Anna Girardi

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