Il Palazzo del Cinema Anteo si erge come un faro nella notte per i veri amanti del Cinema, con la “C” maiuscola. Dal suo ingresso illuminato da un’insegna rossa che domina i Bastioni di Porta Nuova, l’Anteo non è solo un luogo dove guardare film, ma un vero e proprio spazio comune, urbano e civile.

Qui, c’è una regola non scritta: i film iniziano al minuto spaccato, i ritardatari non sono di certo i benvenuti con le loro torce accecanti. E ovviamente vietato mangiare in sala, se desideri un momento di relax prima della proiezione, c’è il caffè letterario con dehor annesso dove puoi gustarti uno spritz prima di immergerti in un film russo di tre ore, magari in lingua originale (perché all’Anteo si organizzano anche rassegne di questo genere). 

L’Anteo si distingue quindi per la sua vocazione ad essere un luogo di aggregazione, scambio e dialogo. In un’epoca in cui lo streaming sembrava dovesse dominare l’industria cinematografica, il Cinema si deve propone come promotore di esperienze uniche e servizi collaterali che arricchiscono l’esperienza dei visitatori. Tra questi servizi spiccano lo Spazio Virtuale Anteo Rai Cinema, dove i visitatori possono vivere esperienze immersive grazie ai visori di realtà aumentata, e Parla con Anteo, uno studio di registrazione audio e video aperto agli avventori che desiderano approfondire e condividere la propria passione per il cinema.