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Daniele Becce

La notte vista da Daniele Becce di Lobo e raccontata attraverso un identikit per il numero speciale Grande! Zero - La notte di Milano.

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 18 ottobre 2017

Data di nascita

18 novembre 1987 (36 anni)

Luogo di nascita

Milano

Luogo di residenza

Milano

Attività

Dj

Sound designer e producer si divide tra la consolle, lo studio di registrazione e i party da più di 10 anni. Colonna portante della crew Lobo, fra le più importanti in Italia nel dare spazio all’elettronica da club più atipica e qualitativa: il vortice dei breakbeat, il suono delle giungle urbane, le sospensioni atmosferiche più inquietanti, le derive più irregolari della techno.

A che ora inizia il giorno e a che ora finisce la notte? Qual è la magia che distingue la notte dal giorno?
Vivo la maggior parte della mia vita rintanato in studio (senza finestre) e mando messaggi per capire che tempo fa fuori. È di notte che si fa la musica migliore e di notte siamo tutti più simpatici, forse pure io ma non ne sono molto sicuro.

La notte di Milano.
Wannabe. È una parola ma è quello che fa di Milano quello che è: egocentrinsmo e apparenza, da un lato ci limita ma dall’altro ci spinge a fare cose che nel resto dell’Italia sono impensabili, capito no?

La tua prima notte folle.
Anni passati a fare il giro delle occupazioni in motorino, i miei 16 anni erano molto più folli dei miei 30 purtroppo.

Come ti prepari e come inizia la tua serata?
Esco presto perché superate le 10 rischio di non uscire proprio.

Cosa ascolti quando balli davanti allo specchio prima di uscire?
Non ballo davanti allo specchio ma nell’eventualità di diventare scemo metto Mc Rage con “Fuck Macarena”.

La vita è un party o i party aiutano a vivere?
I party aiutano.

Qual è l’evento dei tuoi sogni che vorresti organizzare?
Un sotterraneo tutto rosso e pieno di fumo con LTJ Bukem, 4Hero, Mala e Marcus Intalex (RIP)

Cos’hai scoperto di notte e cosa sogni di scoprire ancora nella notte?
Ho scoperto che siamo tutti più sinceri e scoprire che magari servirebbe anche di giorno sarebbe una figata.

Qual è la cosa più bella di lavorare di notte?
Non saprei, si inizia a lavorare di notte sempre per caso ma poi non riesci più a smettere. Magari che sono tutti tranquilli…

Gli spazi occupati sono ancora importanti per la musica?
Sono gli unici spazi dove ci può essere crescita culturale perché il profitto passa in secondo piano, non ci fossero quelli (e tra poco sarà così) staremmo molto peggio.

Una persona della notte che è diventata importante anche di giorno?
Tanti amici, praticamente tutti quelli veri, alcuni li vedo anche di giorno eh…

Ti sei mai innamorato di notte?
No dai la domanda del Cioè no…

Instagram o facebook? Stories o status?
Instagram perché non devo scrivere puttanate a caso.

La discoteca e il party più belli di sempre?
Oddio non saprei, sto bene nei posti piccoli e sporchi con un buon soundsystem. La festa più bella? Sono tutte quelle dai miei 15 ai miei 20 anni e praticamente tutte in Pergola.

Il luogo nel mondo con la “mejo” nightlife?
Berlino (banale eh), la gente non ti stressa

Dove vai di notte quando non vuoi vedere nessuno?
Mi chiudo in studio.