Ecco, lo confesso: mi piace Ben Stiller e ho visto con gusto entrambi gli episodi di "Una notte al museo". Sarà che questo tipo di luoghi mi affascinavano fin da piccolo, con quell’odore di legno antico e i mille spunti per stimolare la fantasia di un bambino. Capirete ora la mia emozione nel prepararmi alla possibilità di vedere un consesso di musica elettronica “strana” proprio in un luogo che tanto ha solleticato la mia immaginazione nell’infanzia. Sento che sarà tutto perfetto. Vedo gli ex Throbbing Gristle Chris & Cosey, con le loro ultime (e ben più ordinarie che in passato) mise da palco, perfetti nel ruolo dei turisti inglesi rimasti chiusi dentro per caso, mentre riempiono le sale antiche del Museo della Scienza e della Tecnica con i palpiti glitch e quelle meravigliose atmosfere allo stesso tempo dolci e disturbate. Riesco già a immaginare i Raime che fanno muovere le macchine di Leonardo con quel sound che potrebbe essere uscito da un album dei Clock DVA se avessero bazzicato la Detroit dei tempi della Underground Resistance e, infine, Morphosis che conclude la sua performance a base di minimale oscura e subliminalmente ammaliante con i fischi delle locomotive che ne sottolineano i bassi profondi. Si parlava prima di stuzzicare le fantasie di bambino.
Savana Machines
25/5/2013 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
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