Un inizio accesissimo quello del Romaeuropa Festival di quest’anno: un’edizione politica e impegnata, più impegnata che mai. E infatti il coreografo libanese Omar Rajeh, fondatore della compagnia Maqamat Dance, porta a Roma uno spettacolo che affronta un tema di scottante attualità che coinvolge il mondo intero: la guerra in Siria. Con #minaret, Rajeh racconta la storia di una distruzione, quella del minareto della Moschea di Aleppo, che si erge a simbolo di tutto il paese, dei suoi valori e della sua cultura. Uno spettacolo che per rendere la complessità della guerra si serve di una équipe composita formata da danzatori, musicisti, videoartisti e… un drone! Dopo gli anni del “teatro politico”, sarà forse iniziata l’era della “danza politica”?
Geschrieben von Bruna Monaco