Una città immersa nel verde, una cripta, la terrazza di un teatro, il cortile di un palazzo storico. Vino buono. Performance audiovisive, sound art, musica sperimentale. Tutto questo ha un nome: Flussi. Il festival internazionale di media art ha superato il primo lustro e anche quest’anno propone diversi giorni di workshop, talk, istallazioni permanenti e live distribuiti su tre palchi. Le scorse edizioni hanno visto nomi come Mount Kimbie, Vladislav Delay, Dopplereffekt, Raime, Stellar Om Source, Kurokawa, Monolake, Demdike Stare – solo per citarne alcuni. C’è da scommettere a occhi chiusi anche sull’edizione 2015, il cui concept è “Realityvism” e la tecnologia è intesa come cura e veleno al tempo stesso. Ambasciatori del monito, tra gli altri, Herman Kolgen, Samuel Kerridge, Janek Schaefer, John Duncan, Dave Phillips, Edwin van der Heide, Leafcutter John, John Chantler + Stefano Tedesco, Erikm e Petit Singe.
Geschrieben von Rosa Pastena