Non importa se ad aprirvi il mondo della torba sia stata la passione per il whisky o il retrogusto affumicato che avete scoperto in un cocktail quando avete detto al barman: «Non so cosa prendere, fammi un cocktail diverso dal solito». Di norma, una volta superato il primo impatto, non si torna più indietro.
Grazie agli organizzatori del Roma Whisky Festival, una vera garanzia, a dicembre avremo una giornata dedicata esclusivamente ai whisky torbati, dai grandi classici di Islay – pronunciatelo “àila” per fare sfoggio del vostro miglior accento scozzese – alle sperimentazioni di distillerie meno convenzionali, a vedere chi ha il PPM più alto, ovvero le parti per milione di fenolo: è la reazione che dà la classica nota di fumo.
Così potete farvi uno scotch e riscattare le insufficienze di chimica al liceo allo stesso tempo… Completano l’offerta il food corner affidato al Maritozzo Rosso e il cocktail bar firmato da Bowmore con i drink di Solomya Grystychyn del Chorus Cafè, Giulia Castellucci di Co.So., Michela Scalzo di Freni e Frizioni e Roberta Martino del Palazzaccio.
Geschrieben von Roberto Contini