Metti un periodo trascorso nelle isole Kiribati, sparse in un’area larga quattromila chilometri da Est a Ovest e duemila da Nord a Sud. Metti che la posizione di questo stato insulare dell’Oceania fa sì che sia il primo a destarsi, a salutare il giorno e, quindi, il nuovo anno. Collocandosi in una dimensione prossima in anticipo rispetto al resto del mondo, le isole Kiribati diventano metafora del tempo futuro.
Un futuro in bilico, però, dato che rischiano di essere sommerse dall’innalzamento delle acque. Dalla malìa di questi luoghi reconditi, Antonio Fiorentino, classe 1987, ha realizzato un gruppo di opere che descrivono il suo viaggio alla ricerca e interpretazione del futuro, rievocando quei quesiti esistenziali dell’uomo – „Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?“ – che già Paul Gaugin scelse per dare un titolo ad uno dei suoi maggiori capolavori.
Geschrieben von Alice Militello