Gli storici spesso riemergono. E meno male che lo fanno, soprattutto se restituiscono idee e vitalità a un contesto e a nuove leve che hanno bisogno di energia per non demoralizzarsi. E se Luigi Ontani ti accoglie con un peplo a casa sua, a Roma, non può che, ancora oggi, ambire a belle sorprese.
L’artista che ha personalizzato gli anni Ottanta con il suo approccio legato al corpo e alla sua leziosità, all’estetica classica mescolata a un rococò tutto suo e a una pittura accurata e surreale, ora espone da Massimo De Carlo – da diverse mostre anche in spazi privati, o alla bella personale presso l’Accademia di San Luca a Roma del 2017, per citare degli esempi in cui erano in mostra sia opere storiche, che brillanti novità come gli autoritratti in ceramica a grandezza naturale – nella sede di Palazzo Belgioioso.
Una cornice ricca e densa, perfettamente in aderenza con quello che Ontani può mettere in scena.
Geschrieben von Rossella Farinotti