Chissà se quando si faceva chiamare The Wizard, in quei lontani e pomposi anni 80, si sarebbe mai immaginato che avrebbe mutato per sempre il destino della scena techno mondiale. Che avrebbe condizionato generazioni e generazioni e sarebbe diventato creatore di una musica estesa nel tempo: infinita.

Jeff Mills, da decenni a servizio dell’umanità. Con i suoi suoni ricercati e passionali ha voluto raccontare la sua Detroit, ma anche espiarla dai suoi peccati, creando un nuovo paradigma musicale. Non c’è bisogno di tante parole che esprimano il suo essere. Il suo stilema rapisce e non c’è nessun riscatto che tenga perché nessuna anima danzante nutre alcuna intenzione d’esser liberata.

Da diversi anni il suo obiettivo è lo spazio e dopo „Woman On The Moon“, „Planet“ e „A Trip To The Moon“ è uscito „Lost In Space“, l’ep che ha anticipato l’album realizzato con l’Orchestre National Du Capitole De Toulouse. Venite a farvi rapire per raggiungere altri pianeti.

Con lui, oltre a Charles Green, in consolle ci sarà Raffaele Attanasio: nato a Nuvkrinum (Nocera), Raffaele sin da bambino ha affrontato la via della musica: prima con le lezioni di batteria e poi studiando pianoforte fino al raggiungimento del bacio accademico.
Il dj producer campano non è un tipo di molte parole, è uno che fa parlare la sua musica per sé, e ha scelto il live set per mettere in luce le sue abilità tecniche utilizzando synth, tastiere, pad e vocoder, andando alla ricerca di un suono puramente techno, duro e crudo, con dei giri armonici creati dalle sue magiche dita.