Nel djing, forse più che in tanti altri mestieri, l’esperienza è importantissima: più tempo un disc jockey ha passato a scavare nei negozi di dischi e dietro una console, più frecce avrà al proprio arco e più saranno i modi in cui sa farci ridere, piangere, saltare e abbracciarci. François K era uno dei migliori dj del mondo quando alcuni di noi giocavano coi Lego e molti altri nemmeno erano nati e, anche se ora è un signore di mezz’età, per certi versi uno dei migliori è rimasto. Perché è di quelli da cui non sai mai cosa aspettarti, se non che ogni disco che dovesse scegliere dal suo arsenale sterminato sarà sempre quello perfetto per quel momento.