Lo storico Centro Stabile di Cultura di San Vito di Leguzzano riporta in Veneto una figura di culto come Fausto Rossi. L’uomo un tempo conosciuto come Faust’O è un grande irregolare della scena rock italiana fin dai suoi primi lavori della seconda metà degli anni 70, che scavalcavano con nichilismo e decadentismo punk i confini tra glam, new wave, prog e cantautorato visionario. Un personalità unica e precorritrice. Ma il bello è che dopo, invece di capitalizzare e cavalcare onde, il nostro si è immerso sempre di più in un suo percorso personale che non si può non percepire come onesto: zigzagante tra progetti sperimentali e fulminanti ritorni alla canzone, sparizioni zen e carsiche caustiche ricomparse, lo ritroviamo ora intento a preparare un nuovo album a distanza di 7 anni dall’ultimo Blank Times, e non sappiamo cosa aspettarci.
Geschrieben von Gregorio Verdi