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Do 16.05 2019

I want to like you but I find it difficult: Maarja Nuut & Ruum + Helena Hauff + Pole

Wo

Fondazione Prada Milano
Largo Isarco 2, 20139 Milano

Wann

Donnerstag 16 Mai 2019
H 19:00 - 00:00

Wie viel

€ 15/20/30

0:00
0:00
  • Hobusemäng

    Maarja Nuut

  • Mahe

    Ruum

  • Spur

    Helena Hauff

  • Two Headed Monster Full Craig Richards Mix

    Craig Richards

Courtesy of Spotify™

Rakvere è una specie di snodo per i bus che dall’Estonia portano in Russia. Cento chilometri dalla Capitale, Tallinn, altri centro da Narva – che fra l’altro è il posto più assurdo dello Stato, dove la popolazione si aggira intorno a una densità di un abitante ogni 780 km quadrati e il 90% è fatta di russi incazzati e beverini. Sta di fatto che Rakvere, oltre a vantare uno dei castelli più grandi dell’Eesti, ha dato i natali a Maarja Nut, una musicista che dal 2013 sperimenta intensamente i suoni della tradizione del nord Europa attraverso voce e violino. Nel 2016, Maarja (ditelo bene, Mooire) ha inaugurato la collaborazione con – e qui vi voglio con la pronuncia – Hendrik Kaljujärv aka Ruum, il connazionale musicista dall’elettronica introspettiva e astratta per viaggioni sola andata in canoa nella steppa del Parco Naturale di Viljandi. Nell’ottobre 2018 è uscito il loro primo album insieme: „Muunduja“, che vuole dire „transformer“, fatto di composizioni digital-electro ispirate alla musica classica con pezzi cantati nella loro spigolosa lingua madre. Una roba mistica per davvero.

Se abbracciate gli alberi al solstizio di primavera, siete dunque degni di partecipare all’inaugurazione di“ I want to like you but I find it difficult“, la seconda edizione della rassegna musicale curata da Craig Richards (presente anche quest’anno in dj set) per Fondazione Prada, che apre la sua prima serata proprio con Maarja Nut & Ruum, ma anche roba più tesa e techno come la „guerriera della consolle“ Helena Hauff.

Per l’occasione il cortilone di Largo Isarco tornerà a servire Milano-Torino e spumante metodo classico Ferrari come fosse una festa di famiglia dove ci si conosce tutti e si chiacchiera. La casa d’arte di Miuccia Prada è dunque pronta ad aprire le sue porte a un pubblico danzereccio ma non troppo. Modaioli, clubber, curiosi e appassionati di musica, tutti in tiro e ci si guarda solo per entrare nel suono. Buon viaggio.

Geschrieben von Alessia Musillo