Movimento. Sincronico e diacronico. Per raccontare Linecheck potremmo paragonarlo a una versione italiana e in crescita del South by Southwest o dell’Eurosonic, oppure usare due concetti “illustri” della linguistica: del resto, come lo studio del linguaggio, Linecheck è uno strumento con enormi potenzialità e funzionalità ma anche complesso, che richiede tempo per essere compreso a fondo. Con un movimento di pensiero e di azione che è dinamico nel presente, nel momento specifico in cui prende forma, ma è soprattutto dinamico in prospettiva, nel tentativo di innescare un movimento di riflessione/azione musicale che cresca e si evolva nel tempo, nel futuro. Lo dimostra il crescendo di via vai, di facce, realtà, artisti, addetti ai lavori e appassionati di Paesi diversi che si incrociano durante il festival nei corridoi di BASE, headquarter del meeting, e lo dimostra l’evoluzione costante che l’appuntamento ha avuto fino a questa sua quinta edizione.
La somma dei suoi due volti, il Music Meeting e il Festival (che insieme fanno 70 panel + 50 concerti), mantengono un obiettivo che risuona ancora ambizioso: accostare performance molto diverse tra di loro, pop e di nicchia, prediligendo sempre di più non tanto i nomi noti internazionali (che comunque ci sono, a partire dall’apertura grandiosa con i canadesi Godspeed You! Black Emperor), ma la possibilità di mettere in risalto l’esplorazione e le novità; e poi far viaggiare su binari paralleli pubblico e addetti ai lavori attraverso concerti, workshop e talk, mescolando i punti di vista e allo stesso tempo facendo chiarezza, raccontando la musica come industria dell’intrattenimento ma anche come dimensione in continuo divenire e piena di potenziali nuove scoperte, che ha riscontri e punti di contatto anche con temi di attualità e presta attenzione alle scene musicali e culturali dal mondo – con focus su Medio Oriente, Francia, Scozia, Russia e Regno Unito.
Significative le novità di quest’anno: la presenza di un guest country, il Canada – Paese che non solo ha una solida storia musicale indipendente, dal classic al post rock, ma che tutt’ora continua a sfornare talenti – con un’ampia delegazione di professionisti; la mutazione del volto serale e performativo in festival “diffuso”, con i due palchi principali a BASE e la distribuzione dei live in sei club e locali in zona Navigli a ingresso gratuito; e poi il tema portante dei panel ma anche della direzione artistica, tanto “inevitabile” quanto non esattamente scontato: quello della diversità e dell’inclusione, della necessità di multiculturalismo e dell’ugualianza di genere, riassunto nell’hashtag #soundslikediversity e supportato dal progetto Keychange – movimento che vuole contribuire alla trasformazione dell’industria musicale incoraggiando l’assoluta parità di genere – e dalla collaborazione con il volto italiano di shesaid.so, rete di professioniste donne in ambito musicale.
A trasformare in performance questa visione aperta al diverso, un programma di concerti dove non mancano i nomi noti ma, come anticipato, si predilige perlustrare tra underground e novità: e quindi non solo l’afrobeat di Sean Kuti & Egypt 80, il cantautore più “ricercato” della new wave italica Giorgio Poi e I GY!BE, ma pure la psichedelia mediterranea degli Al Doum & the Faryds, il rapper italo-etiope Avex, la psichedelia mistica sull’asse Giappone/Sud Korea dei TENGGER, l’RnB con le radici in Nigeria di Arlo Parks, il fisarmonicista bielorusso Yegor Zabelov, le contaminazioni della poetessa tra soul e rap Blu Samu. Mettete le scarpe comode e preparate le sinapsi all’overdose di input.
Tra le altre interessanti iniziative di „contorno“, segnaliamo Linecheck Experience, a cura di Butik (che curerà anche un paio di panel sul turismo musicale): tour esperienziali per (ri)scoprire il territorio milanese nei quartieri Tortona e Navigli tra street art e visite ai laboratori della Scala, degustazioni alla Cantina Urbana e consigli sui ristoranti della zona.
IL PROGRAMMA DAY BY DAY
LUNEDÌ 18 NOVEMBRE
MAGAZZINI GENERALI
Godspeed You! Black Emperor (CA) 21:30 (biglietto separato)
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE
NONOSTANTEMARRAS (su invito)
Jul1ielle (IT) 21:00
Caveleon (IT) 22:00
Blu Samu (BE) 23:00
OSTELLO BELLO (ingresso gratuito)
Lulu Schmidt (AT) 21:00
Karpov Not Kasparov (RO) 21:45
LaHasna (IT) 22:30
Viva Viva Malagiunta (IT) 23:15
CAFFÈ ZANARDI (ingresso gratuito)
Booty EP (CA) 21:30
TENGGER (KR) 22:30
Delmoro (IT) 23:30
EX FORNACE (ingresso gratuito)
Bangcock (IT) 20:00
No Label (IT) 21:00
Mannie Mims (GH) 22:00
AVEX (IT) 23:00
Typo Clan (IT) 00:00
JACARANDA LIUTERIA ARTIGIANA (ingresso gratuito)
Olmo Mathilda (CA) 21:45
Yegor Zabelov (BY) 22:45
ROCKET(ingresso gratuito)
Linecheck & Void w/ Ouri (CA) 00:00 – 4:00
BASE – Spazio B (festival pass, full pass, single day ticket)
QUEERCHECK FEAT:
Drama Milano 22:00
Pierre Kwenders 22:30
Drama MIlano 23:00
Moonshine 00:30
VENERDÌ 22 NOVEMBRE
BASE (festival pass, full pass, single day ticket)
Lounge:
respectfulchild (CA) 21:30
Arlo Parks (UK) 22:30
Giorgio Poi (IT) 00:00
Spazio B:
Cactus? (IT) 21:00
Ginevra (IT) 21:30
Eugenia Post Meridiem (IT) 22:00
Plants and Animals (CA) 23:15
ROCKET (biglietto separato)
Linoleum – Linecheck Aftershow w/ Emmanuelle (IT) 00:00 – 04:00
SABATO 23 NOVEMBRE
BASE (festival pass, full pass, single day ticket)
Lounge:
The Pier (IT) 20:30
Koralle (IT) 21:30
Al Doum & The Faryds (IT) 22:30
Seun Kuti & Egypt 80 (NG) 00:00
Spazio B:
Housewives (UK) 21:00
Tanya Tagaq (CA) 22:00
Doomsquad (CA) + NAVA (IT) 23:00
DOMENICA 24 NOVEMBRE
BASE (festival pass, full pass, single day ticket)
Spazio B:
Nextones/ Threes x Linecheck
DJ Spence (CA) 18:00
INTe*ra by Plo MAN (CA) 21:00
LNS (CA) 22:00
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Geschrieben von Chiara Colli