Alle Gallerie d’Italia un grande incontro, che mette a confronto due celebri scultori neoclassici. La mostra, curata da Stefano Grandesso e Fernando Mazzocca, ci permette di vivere un Olimpo di marmo, popolato da eterna giovinezza e leggerezza. Proprio quest’ultima è quella che indica la poetica dello stile neoclassico, dove l’italiano Antonio Canova (Possagno, 1757-1844 Venezia, e il danese Bertel Thorvaldsen (Copenhagen, 1770-1844) fanno a gara nell’interpretare al meglio i temi dell’antichità classica.
L’ambizione di lavorare a Roma, e qui ritrovarsi entrambi, pur provenendo da parti lontane, è sicuramente incentivata dalla figura di Johann Joachim Winckelmann e degli scavi archeologici che ebbero grande fortuna nello scorrere di quel secolo, un vivo esempio sono quelli di Pompei, partiti nel 1740, che grandemente ispirano i due a un ritorno al passato. Il capolavoro più atteso arriva da San Pietroburgo, le Tre Grazie, Bellezza, Abbondanza, Intelligenza, che si mostrano in un cerchio aperto ai nostri occhi, dal loro volto lungo e delicato, guardandole sfioreremo il bello ideale.
Prorogata fino al 28 giugno, con apertura estesa dalle 11.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.00), mentre i giorni di apertura rimarranno invariati: dal martedì alla domenica con giorno di chiusura il lunedì.
Geschrieben von Bohdan Stupak