Se a Natale si è tutti più buoni – ed è tutto più buono – non oso immaginare cosa possa esserci sotto l’albero di Taste of Christmas, la grande kermesse gastronomica quest’anno in versione natalizia a Bologna. Sì proprio lei, la dotta, la rossa e, quello che maggiormente interessa a noi, la grassa. Vai di turtlen, brodo di cappone, lasagne e bolliti, qui il Natale è una cosa seria da affrontare con stoica attitudine. Se pensate che nulla è meglio del ragù di vostra nonna e nessuno potrà mai eguagliare la sfoglia che tira ogni domenica la zia di Castel San Pietro, potreste vedere le vostre certezze in frantumi qui a Palazzo Re Enzo: tre giorni, due pranzi e tre cene, con i migliori chef della zona e alcuni ospiti stellati di altre regioni, per il loro tributo alla grande tradizione natalizia emiliana. Ancora segreti i piatti e i menu che verranno proposti e che potranno essere acquistati a prezzi popolari, ma aspettiamoci dagli antipasti ai dolci il meglio della cucina di chef come Agostino Iacobucci, de I Portici, Massimiliano Poggi, Al Cambio, Vincenzo Vottero, Antica Trattoria del Reno, Poletti, della mitica Cantina Bentivoglio (chi non si è mai fermato qui ad ascoltare jazz e bere Lambrusco) e molti altri. Come da tradizione Taste inoltre, ci sarà un piatto speciale World of Taste – Christmas Edition ispirato a gli ingredienti del Natale dei diversi paesi del mondo interpretato secondo la sensibilità culinaria dei partecipanti. Non solo cibo ma anche laboratori, scuole di cucina e percorsi dedicati al gusto per chi volesse fare un po‘ di pratica e magari sfidare la zia di Castel San Pietro il prossimo Natale.

Per non arrivare indecisi di fronte ai menu di Taste of Christmas, abbiamo deciso di intervistare alcuni degli chef ospiti, ognuno dei quali ci racconterà la sua storia, il rapporto con il cibo e qualche curiosità sulla sua cucina, oltre ad una piccola anticipazione sul menu che proporrà a Taste of Christmas. Leggi le nostre interviste qui sotto e arriva preparato.