Freddino? Tè caldo, sigaretta magica e Growlers on-air. Arrivano amici a cena? Growlers in sottofondo e si inizia a cucinare. Amici arrivati? Growlers e ballettini assicurati, ma anche chiacchiere tranquille senza dover abbassare il volume. Qualsiasi sia la situazione, i Growlers si confermano la scelta giusta grazie a quel suono che fa prendere bene o, più tecnicamente, grazie a quel garage-psych che mai annoia.
Iniziano a suonare in casa di amici poi, festa dopo festa e album dopo album, la band dell’Orange County arriva alla sesta pubblicazione, mantenendo sempre quel velo di intimità (/coziness) mai patinato, con un piglio un po‘ weird e DIY. Per noi che ci eravamo affezionati a loro con “Chinese Fountain”, il sestetto guidato da Brooks Nielsen ha continuato a levigare il suo garage rock anche con “Natural Affair”, ultima uscita, riuscendoci alla grande. Unica data italiana, come se andassi a un party in California ma senza bicchieri rossi.
Geschrieben von Lucrezia Lopresti & Bruna Crapanzano