Scannasurice, letteralmente scanna topi, è il testo che nel 1982 segnò il debutto di Enzo Moscato come autore e interprete. Ambientato dopo il terremoto del 1980 a Napoli, è una sorta di discesa agli inferi di un personaggio androgino, un femminiello che, in compagnia dei topi, metafora degli esseri umani, va alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della storia e della sua quotidianità.
In una lingua aperta alla contaminazione, che danza in maniera vitale con le parole per ricomporre un universo suo proprio, la straordinaria Imma Villa innesca un dialogo continuo con lo spettatore, in uno spettacolo ironico, divertente, curioso, ma anche struggente, pittoresco nel racconto di miti e leggende, crudo nello spaccato dei bassifondi; della vita ai margini. Una drammaticità sempre attuale, anche a 38 anni dal debutto, che ritrova vigore nella regia di Cerciello e nell’energia della protagonista.
Geschrieben von Andrea Di Corrado