Dal primo giugno al 7 agosto è visitabile su appuntamento Lucciole nella terza natura, mostra personale dell’artista messicano Cristòbal Gracia (1987) in collaborazione con Bikini Art Residency. La mostra comprende una serie di opere prodotte durante il periodo della residenza e spaziano dalla scultura alla fotografia e al disegno ed è un’articolata riflessione estetica sul lago di Como, sede di Bikini Art Residency, visto come luogo morfologicamente cristallizzato nella sua perfezione ma semanticamente esoterico nel suo potere evocativo. Stalagmiti realizzate con vetri fusi su massi di cemento, statue neoclassiche imprigionate in teche di legno, fotografie di paesaggio fotografate e incorniciate – una bellezza coraggiosa e non convenzionale la sola dove per l’artista è ravvisabile la “lucciosità” del mondo. Non a caso la mostra mutua il titolo da La survivance des lucioles (2010), la risposta di Georges Didi-Huberman al disilluso pessimismo del famoso articolo delle lucciole di Pier Paolo Pasolini (comparso sul Corriere della Sera del primo Febbraio 1975) – invitandoci questa estate a settarci su nuovi paradigmi della fotosensibilità urbana.
Geschrieben von Giada Biaggi