La „nuova“ scena jazz inglese è senza dubbio tra le cose musicali più entusiasmanti dell’ultimo decennio. In questi anni, a Londra e dintorni, tanti artisti hanno messo mano al genere, donando nuovo vigore e ampio respiro a suoni spesso sul punto di ammantarsi di una patina borghese lontana dalla spinta propulsiva primigenia. Un movimento tenuto in vita sempre da nuove forze propulsive, che trova i suoi pilastri in nomi ormai noti anche alle nostre orecchie come Ezra Collective, Yussef Kamaal, Sons of Kemet e The Comet Is Coming.
Fra questi, un posto speciale per me lo occupano i KOKOROKO: il collettivo – composto da otto giovani elementi e guidato dalla trombettista Sheila Maurice-Grey – porta la lezione di Fela Kuti ed Ebo Taylor nel nuovo Millennio, sviaggiando coi ritmi afrobeat e i fiati highlife. A Villa Ada vi aspetta un viaggio in Africa Occidentale sui vagoni della Tube londinese.
Geschrieben von Livio Ghilardi