Il PAC, con la supervisione curatoriale di Diego Sileo, spalanca le porte – e il cancello di ferro, simbolo della cattività forzata dell’artista – alla prima grande personale in Italia di Tania Bruguera (L’Avana, 1968) la dissidente, la donna che a soli 18 anni fece cambiare il suo cognome dall’originale paterno, e che oggi è tra le artiste più influenti del nuovo secolo.
Il suo lavoro di ricerca nasce dalla necessità di tessere una memoria collettiva e di gridare con un’unica voce l’opposizione alla Revolución castrista, ma finisce per travolgere come un’onda anomala anche tutti gli altri regimi e abbattere persino gli altissimi muri innalzati in tutta Europa ancora oggi.
Tra una sala e l’altra Tania ci prende per mano e ci guida a spasso nel tempo come attraverso uno stargate: dall’orrore della Germania nazista, ai flussi migratori della sua Cuba, dalla diaspora per l’eterno conflitto Israelo-Palestinese, ai milioni di profughi di oggi in una terra, l’Unione Europea, sempre più dilaniata dal filo spinato delle frontiere.
Antiche ferite e nuovi conflitti sono accostati e ricuciti insieme, attraverso il filo conduttore delle barriere. Di stanza in stanza siamo accompagnati a riflettere sull’atteggiamento che abbiamo nei confronti dell’altro diverso da noi, come individui e come società, al di là dei singoli eventi storici che diventano universali pretesti di rilettura.
E se tutto ciò ancora non bastasse a scuotere le nostre coscienze, c’è la Crying Room, dove possiamo spogliarci di ogni riserbo e piangere liberamente davanti a perfetti sconosciuti, lacrime vere o finte che siano.
Viene a cadere così anche il confine tra arte e vita e il linguaggio artistico di Bruguera diventa uno strumento orientato alla risoluzione delle problematiche sociali, legate ai diritti umani, e all’esclusione delle minoranze.

Tania Bruguera, PAC Milano 2021. Foto Claudia Capelli.

Tania Bruguera, PAC Milano 2021. Foto Claudia Capelli.

Tania Bruguera, PAC Milano 2021. Foto Claudia Capelli.

ORARI ATTIVAZIONE PERFORMANCE
–  Sin Título (Kassel, 2002): da martedì a domenica ogni ora dalle 10:15 alle 19:15; giovedì ogni ora dalle 12:15 alle 22:15. Durata 15 minuti
–  Plusvalía: da martedì a domenica ogni ora dalle 10:45 alle 18:45; giovedì ogni ora dalle 12:45 alle 21:45. Durata 15 minuti
–  Sin Título (Habana, 2021): da martedì a domenica dalle 10:30 alle 19:30; giovedì dalle 12:30 alle 22:30