Nonostante questi due anni infausti, o forse proprio grazie a questi, abbiamo visto l’uscita di “Avalanche”, primo full lenght a firma Owen a quattro anni di distanza da “King of Whys”. Sotto questo monicker, Mike Kinsella – cuore e mente degli American Football – ha esplorato diversi territori, allontanandosi dalla sua creatura principale e dando sfogo alla sua creatività, mantenendo intatta la sua identità e permettendo a tutti di capire quanto la sua scrittura sia stata un fattore preponderante degli AF.
Quello che è certo è che qualsiasi cosa tocchi diventa oro, con qualsiasi progetto – non dimentichiamoci che ha suonato anche la batteria nei primi due dischi dei Their/They’re/There – e che stasera saremo lì, col volto rigato di lacrime, a farci ipnotizzare dalla sua voce e della sua chitarra aspettando che attacchi “Never Meant”, cercando di non bagnare il vinile self titled della sua band più nota da far firmare a fine concerto.
Geschrieben von Betani Mapunzo