Michael Mayo è uno dei rappresentanti più giovani e convincenti di quell’approccio soul alla voce che si è fatto sempre più largo negli ultimi anni. Sensibilità e tecnica jazz, vocazione pop, profondità delle produzioni: un mix vincente – già inaugurato da Bobby McFerrin, di cui Mayo è considerato l’erede naturale – che l’ha portato a esibirsi su alcuni dei palcoscenici americani più significativi, dalla Casa Bianca al Kennedy Center, collaborando dal vivo o in studio con leggende quali Herbie Hancock, Jacob Collier, Kneebody, Gretchen Parlato, Josh Groban, Ben Wendel e Becca Stevens.
Geschrieben von Giulio Pecci