Dopo aver avuto dei glimpse sui meccanismi ricorsivi che compongono le identità e le destrutturano in continuazione, dopo aver avuto un’epifania nel luogo più appropriato di sempre – una Basilica – , dopo essere resi conto che là dove c’è la certezza di un oggetto si spalanca un abisso di micromovimenti insensati e caotici, dopo aver realizzato quella vertigine per cui si è tutto e tutti eppure si rimane ostinatamente singolari e lì provare l’ebbrezza di un coito intellettuale e psicotropo, insomma, dopo aver visto la mostra „CIELOFUTURO“ di Francesco Tosini alla Basilica di San Celso si va in Piazza Vetra 21 per l’opening party, alle 21:30.
Una festa dominata da un’elettronica con delle sfumature ruvide ma non troppo invadenti, e comunque tendenti al dancefloor. Ci saranno Planatia, Inner Lakes e Primordial Ooze, e una cosa è certa: si viaggia piroettando nell’estasi frattale.
Geschrieben von La Redazione