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gio 28.04 2022 – gio 05.05 2022

"CIELOFUTURO", Francesco Tosini

Dove

Basilica di San Celso
Corso Italia 37, 20122 Milano

Quando

giovedì 28 aprile 2022 – giovedì 05 maggio 2022
H 18:00 - 21:00

Quanto

free

Cielofuturo” è il titolo della mostra di Francesco Tosini alla Basilica di San Celso, prodotta da Unframed 721 e sotto la direzione artistica del giovanissimo collettivo MATTA.

Tosini lavora con video in cui si rincorrono le forme e le figure, in una catena di composizioni in movimento autogenerative. Si tratta di una restituzione, questa, che è il risultato di una ricerca dell’artista durata cinque anni sui processi di iterazione e ricorsività. La riflessione sul feedback attraverso la produzione video – figlia degli anni Sessanta e della scena psichedelica di New York, complice la nascente cibernetica di Weiner – fa qui da espediente concettuale, da motore, per pensare all’autonomia delle immagini, alla reiterazione dei sistemi, tecnologici e viventi. È un’immagine di struttura, è il “codice” che si manifesta e si autoproduce.

La realtà plasmata dalla pratica di Francesco Tosini è quella abitata da meccanismi ricorsivi, processi generativi di energia orizzontale, oggetti senza forma né figura propria che possono esprimere il potenziale della loro natura solo quando si fondono gli uni negli altri. Ci ritroverete quelle suggestioni che arrivano dalle geometrie frattali, dai mescolamenti delle misure di scala, da come le immagini, la visione e – chissà – la coscienza si muove tra le cose.

Un lavoro immersivo, che per certi versi ribalta anche la concezione architettonica della Basilica. Se notoriamente Dio faceva capolino dalle monofore romaniche, seppur sottili, questa volta l’unica luce possibile arriva dal basso. L’opera, nella penombra ieratica dell’architettura sacra, è immersa nell’ambiente sonoro transdimensionale composto per la mostra dal trio Cortex of Light, un altro sistema generativo basato su una serie di patch che attingono e riproducono sonoramente alcuni processi morfogenetici presenti in natura.

Il tutto accompagnato dalle grafiche di  Maria Chiara Moro, con testi di Piergiorgio Caserini, Niccolò Gravina, xàr num e Greta Sugar.

 

Scritto da La Redazione