Volendo riassumere in estrema sintesi la carriera dei Pixies, la si potrebbe suddividere in tre fasi. Fase uno (1986-1992): gli anni magici della 4AD, con album quasi perfetti e canzoni che sono entrate nell’immaginario collettivo e hanno influenzato generazioni di artisti (primi nomi: Nirvana e Radiohead) e continueranno a farlo.
Fase due (2003-2012): tempo di reunion. Una sorta di never ending tour con la formazione originale. Un best of acclamato ovunque, dal Coachella al Primavera Sound. Bagni di folla e singalong a gogo che hanno alimentato quell’effetto nostalgia, quella voglia di retromania a 360° ormai storicizzata.
Fase tre (2013-Oggi): musica inedita. Uscita Kim Deal, al suo posto Paz Lenchantin, i Pixies ritrovano l’ispirazione (non molto spesso per la verità) e incidono tre album, l’ultimo è “Beneath The Eyrie” (2019). Tutto questo per dire che la scaletta sarà fondamentale. Charles non fare scherzi e infarciscila di pezzoni della fase uno! Il pubblico romano saprà ripagarti.
Geschrieben von Matteo Quinzi