Il loro nome significa „musica dalla spazzatura“ perchè i loro strumenti – oltre che i costumi – sono fatti di involucri di computer, taniche, tubi di alluminio e altri materiali provenienti dalle discariche di Kinshasa in Congo. La data di stasera al Leoncavallo è la prima assoluta in Italia: non potete perderla.
Geschrieben von La redazione