Terzo appuntamento della rassegna dedicata alla ricerca di nuovi bizzarri poliglottismi musicali: una band francese che canta in italiano, o meglio, in siciliano?, e un collettivo di dj italiani dal nome francese. Nuovi slang, nuovi dialetti. FU-TURE-PID-GIN.

La lezione di lingua di questo Venerdì prevede come ospite principale Crimi, nome d’arte di Julien Lesuisse. Nonostante sia cresciuto nella città di Lux, nella Francia orientale, Julien ha passato tutta la sua infanzia immerso nella tradizione del sud Italia. A casa, sua madre e sua nonna parlavano siciliano, mangiavano siciliano e cantavano le canzoni di Rosa Balistreri.
Luci e guai, disco di debutto di Crimi, arriva dopo 20 anni di attività musicale di Lesuisse e degli altri componenti in altri progetti con cui sono riusciti ad espandere il proprio linguaggio e andare oltre i limiti culturali, di genere e di periodo storico, suonando allo stesso tempo vecchi e nuovi, energici e malinconici, luci e guai.

I tutor di supporto della lezione saranno invece i Les Giants, una riunione di pescatori del sonoro e contenti esploratori della musica, oltre che una piacevole etichetta di dischi in vinile: lesgiants.com