Una mostra che entra nel processo intimo del collezionismo d’arte, esaltandone la ricerca, lo studio, la passione e la dedizione. Collezionare arte non è un semplice capriccio ma un viaggio.
La mostra si propone come racconto organico e sensibile della costruzione della collezione della Fondazione a partire dai lavori di: François Dufrêne, Raymond Hains, Mimmo Rotella, Jacques Villeglé, Wolf Vostell, Asger Jorn e
Arthur Aeschbacher, Maïmouna Guerresi, Giovanni Manfredini, Alessandro Verdi, Alessandro Bellucco, Margherita Palmero, Matteo Pugliese.