Cholismo contro Zidanismo. Sempre che i due neologismi significhino qualcosa. Sta tutta qui la 61esima finale di Champions tra Real Madrid e Atlético, la derby-rivincita del 2014 quando a Lisbona s’imposero le Merengues dopo un finale thriller (pareggio di Ramos al 93’ e 4-1 nei supplementari). Non Cristiano Ronaldo contro Torres (un fugace cameo milanista, il suo), ma paradossalmente >Diego Pablo Simeone alle prese con Zinedine Zidane. Da una parte un fascio di nervi che imbavaglia il gioco avversario (facendosi amare dai suoi uomini che in lui hanno trovato un alleato psicologico capace di far sconfiggere corazzate come Barcellona e Bayern Monaco). Dall’altra un timido post-ancelottiano, che vuole passaggi rapidi e offensivismo (facile quando hai Bale, Isco e CR7). Uno dialoga con le urla, l’altro col sussurro, ma entrambi sono padroni dei loro spogliatoi.
Facile prevedere come non si dividerà il tifo meneghino. Gli interisti staranno col Cholo (una coltellata nel petto il suo passato nerazzurro), i milanisti pure per evitare che il Real prenda il largo a livello di coppe dalle grandi orecchie (a questo giro lottano per l’undicesima contro le sette dei Casciavit). I biglietti sono stra-esauriti (la UEFA li assegna fin da marzo tramite una sorta di lotteria-prevendita sul web), quindi non restano che i maxischermi. Per noi vince l’Atlético: la tremenda ferita di due anni fa pulsa ancora nel sistema nervoso dei Colchoneros. E Simeone a una seconda punta rinuncerebbe sempre volentieri. Alla vendetta mai.
Dove vedere la partita a Milano
I megaschermi li trovate
in Ex Area Expo e in piazza Duomo.
Poi ci sono le fan zone
alla Fermata M1 Pagano e in piazza Duca d’Aosta.
Infine ci sono i cari vecchi bar. Ne abbiamo scelti alcuni per voi in varie zone di Milano
4-4-2, via Procaccini, 61, 02 39448023
Una certezza per chi ama seguire lo sport al pub. Birre (Guinness, Newcastle Brown Ale, John Smith’s, Old Tom…) e hamburger a prezzi onesti, abbondanza di teleschermi e pareti tappezzate di sciarpe a tema.
Carlsberg 0L, bastioni di Porta Nuova, 9, 02 6555560
Mega birreria ideale per giovani tavolate alcoliche e un inaspettato dehors che dà su uno degli angoli più belli e meno considerati della città: la chiusa di Leonardo.
Hall of Fame, piazza Piemonte, 8, 02 36705187
Sport pub specializzato in carne alle griglia, hamburger e hot dog da innaffiare con birre alla spina e cocktail. Nella foto Mazzola sorride a Rivera, e viceversa: averne di capitani così.
Matricola Irish Pub, viale Romagna, 43, 02 2363498
Tavolo di legno, partita di Champions League sullo schermo, birre scure che scivolano rapide dal banco alle nostre mani: ed è subito Ken Loach.
Mind the Gap, via Curtatone, 5, 02 22222050
Tutto lo sport del mondo e birre non scontate nell’English pub per eccellenza di Porta Romana. Ha appena compiuto tre anni, auguri!
Murphy’s Law, via Montevideo, 3, 02 83242151
Come s’intuisce dal nome, qui regna la nera di Cork, gustosa e ben servita. Cucina italiana anni 80 e maxischermo.
Old Fox Pub, piazza sant’Agostino, 1, 02 89402622
L’atmosfera di piazza Sant’Agostino è degna di una curva calda, ubriaca e rumorosa come solo una finale di Champion’s può regalare. Dentro maxischermo, birre alla spina e osteria fino a chiusura. Quando è ora di chiudere un whisky ancora non te lo leva nessuno.
Rookies Sports Bar, viale Gorizia, 30, 338 8515077
La partita sui Navigli la si guarda qui, tra un cheeseburger e un meatball hero. «Fondamentalmente agli americani non interessano i mondiali di calcio americani» (cit.).
Sloan Square, piazzale Cadorna, 2, 02 89095064
Pub inglese che vanta ben 38 spine e pompe e oltre 400 etichette in bottiglia.
The Friends, viale Monte Santo, 12, 02 29005315
Pub old style dove pasteggiare ad hamburger e birra, ma anche con piatti cucina italiana. Buona scelta di birre artigianli in bottiglia.
The Football English Pub, via Valpetrosa, 5, 02 864464
Se vi trovate in centro e cercate un luogo dove vedere in santa pace la partita, di calcio come di rugby, non fatevi prendere dal panico. A farvi compagnia, oltre a un boccale di Strong Bow o di Tennent’s, tifosi provenienti da tutto il globo, paesi anglofoni in primis.
Vertigo, via Orti, 12, 02 54019155
Un insospettabile bar di quartiere nasconde gin da intenditori. Chiedi di Lele
Cazzotene del calcio? Approfittatene per fare una pausa tapas!
100 Montaditos, via Ascanio Sforza, 49 e via Bergognone, 24, 328 3272653
I montadito, per chi non lo sapesse, sono piccoli panini conditi con… qualunque cosa. Nei locali di questa catena sono in vendita a partire da 1 euro, fino a un massimo di 2,50. Il mio preferito è il numero 92, Madrid: calamari, Jamòn Serrano e salsa alioli. Non so se è un complimento, ma sicuramente è il miglior franchising in cui abbia mai messo piede.
Tasca, corso di Porta Ticinese, 14, 02 8376915
Enoteca spagnola a due passi dalle Colonne, per una birretta o una sangria. Spesso parte il secondo bicchiere, un tagliere di formaggi, una bruschetta, il Pata Negra o i grissini con la maionese all’aglio.
Llevataps, via Ariberto, 31, 02 58101105
Intimo e rustico, ideale per cene di coppia. Segnaliamo la fideua negra, pasta croccante servita nella pentola da paella e condita con nero di seppia, gamberoni, scampi e cozze. È anche wine bar.
Ajo Blanco, via Thaon di Revel, 9/a, 02 6686577
Un tapas bar nel quartiere Isola. 50 proposte tipiche ispaniche per devastarla anche con l’alito.
Taberna Vasca, via Guintellino, 1, 02 89121557
Tutto parla di Spagna qui. Dai quadri alla sciarpa dela Roja campeones del mundo, fino alla tavola: tapas a volontà, sangria e paella. Concludete con una hierbas o un caffè ovviamente corretto.
Alla fine sono stati gli spagnoli a rilanciare il Gin Tonic, o no? A questo link la nostra selezione di cocktail bar dove bere gin a Milano.
Geschrieben von Simone Sacco