“Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete ciò che dovete essere metterete fuoco in tutta Italia!”, proclama in una delle sue epistole Caterina di Jacopo di Benincasa, meglio nota come Santa Caterina da Siena. È dalla figura della santa raccontata ne “Il numero 22” di Alessia Giovanna Matrisciano che il regista Paolo Costantini porta in scena per il Romaeuropa „Ho molto peccato: I.PARLO“, con Carolina Ellero, Elisabetta Misasi, Evelina Rosselli.
Lo spettacolo, vincitore del Premio “Silvio d’Amico alla regia”, ripercorre alcune delle tappe di vita di Caterina da Siena, mostrandola in quanto donna che agisce, piuttosto che come santa che patisce. Caterina, figura religiosa avvolta dal misticismo, lotta per costruire una libertà nuova e sconosciuta, spezzando le catene imposte dalle società, fino a diventare una delle personalità politiche più influenti dell’epoca. Lo spunto storico-agiografico offre così l’opportunità di parlare della condizione della donna di ieri e di oggi, di riflettere su un’emancipazione che parte da un corpo mortificato e straziato, per arrivare a una parola che si fa voce, consolazione e promessa. Una voce che non si accontenta.
Geschrieben von Emilia Agnesa