Il rapporto tra Roma e il suo mare, Ostia, è di quelli complicatissimi, ma di lettura estremamente facile: il più classico degli „odi et amo“, che va in entrambe le direzioni. Lo svago dell’estate e delle vacanze contro la routine caotica degli undici mesi di lavoro, l’essere al centro delle cose contro un senso di lontananza e di abbandono e un’autonomia sempre castrata, come se Ostia fosse un’eterna adolescente „condannata“ a godere della natura di giorno e a cacciarsi nei guai di notte.
Non è un caso che la filmografia dedicata a questa cittadina sia molto vasta. E proprio da un film prende spunto l’edizione 2023 del progetto „Cabine d’Artista“, creato negli scorsi anni da Alessandra Borzacchini nello storico stabilimento balneare Sporting Beach. Parliamo di „Casotto“ di Sergio Citti, affresco corale dell’Italia anni Settanta – canone cinematografico che ci ha regalato veri e propri capolavori e che purtroppo ora nessuno più si fila – con protagonisti Mariangela Melato, Gigi Proietti, Ugo Tognazzi, Franco Citti, Carlo Croccolo, Michele Placio e anche un’adolescente Jodie Foster.
Se l’anno scorso „Cabine d’Artista“ era sfociato in una collettiva partecipata, quest’anno si è virato verso la personale, e non poteva esserci migliore interprete di Leonardo Crudi: «Su questa mostra c’è stato un dialogo naturale tra me e Giacomo Guidi (il curatore, nda). Quando mi ha proposto „Casotto“ è come se già sapessi cosa volessi fare e quale fosse la strada da percorrere. Si tratta di un lavoro che sposa perfettamente la ricerca che ho iniziato tra il 2018 e il 2109, sia per i lavori in strada che in galleria, dedicata al cinema underground e d’avanguardia della seconda metà del Novecento. E il cinema nel tempo ci ha regalato vari spaccati di Ostia, sia da un punto di vista neorealista, penso ancora a Sergio Citti e al suo debutto „Ostia“ del 1970, sia da un punto di vista più contemporaneo, come con Caligari. Ostia è da sempre un punto nevralgico dello storytelling, di Roma e del cinema di Roma».
La mostra sarà visitabile sabato 21 ottobre dalle 12:00 alle 20:00 e domenica 22 dalle 10:00 alle 20:00.
Geschrieben von Nicola Gerundino