„Sento il bisogno fisico di fare musica ogni giorno”. Potrebbe sembrare una frase fatta da snocciolare in un’intervista qualsiasi, se a pronunciarla è Tom Trago, però, assume un’altra valenza. Con una debilitante artrite giovanile alle spalle, infatti, l’associazione tra musica e fisicità svela in lui la potenza salvifica del djing e della produzione, del vivere quotidianamente per le sette note.
Poco importa se i dischi suonati nei suoi set siano rare chicche o indimenticabili hit, Tom Trago sa sempre unire il dancefloor nel segno dell’house e del funk, dell’amore universale per la musica e della gioia nel condividerla. Niente è riuscito a fermarlo: non avete scuse per sottrarvi alle danze. In console anche Ciancio e Carlo Alberto.
Geschrieben von Simone Zagari