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Sa 09.03 2024

BUKA Estesa

Wo

Circolo Amelia
Via privata Venezia Giulia 19, 20157 Milano

Wann

Samstag 09 März 2024
H 18:00 - 06:00

Wie viel

solo con tessera associativa Amelia 8€ e con quota di sottoscrizione per l'evento. La tessera è da richiedere online entro le ore 12:00 del 9 marzo.

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Ultima tappa della stagione al Circolo Amelia per la Buka in versione Estesa: 12 ore, due sale e un caveau.

Si inizia al tramonto e si finisce all’alba. Ci troviamo alle 18:00 per i primi brindisi in orario aperitivo, fino alle 20:00 si paga la metà e al Circolo si può mangiare giorno e notte.

Si parte con le derive acid weird e slow trance di A-Tweed da Roma, alle 20:00 l’atteso set di Philipp Otterbach da Dusseldorf, pilastro fondamentale degli albori del Salon des Amateur insieme al compagno Vladimir Ivkovic.

Da mezzanotte si alzano i ritmi con la trance di GTI, resident del Macadam di Nantes e fondatore di X-Wave, in chiusura fa da padrone di casa Rorschack con un set speciale che porta per l’occasione i suoni più ricercati e psy.

La seconda sala continua a tracciare traiettorie divergenti e inaspettate.
Si apre con le basse frequenze di Odd Shy Guy, fondatore di Bristol Normcore, poi da Atene l’eclettica stella OKO, le derive elettroniche andine e africane di Condoii membro di Kirykou e fondatore di Doña Valentina, e per finire i bassi eterei di Katatonic Silentio.

In sala due con la Buka riapre il Caveau blindato che un tempo custodiva opere d’arte quando prima del Circolo c’era un deposito di lusso.
Il piccolo bunker torna in vita per custodire ancora progetti artistici; questa volta con l’installazione “The Garden of Deligths” di Sara Scanderebech. 


Dalle 18:00 in Sala 1:

A-Tweed (IT) djset

A-Tweed è il moniker di Ant De Oto, dj/produttore italiano con base a Roma.
Talento nostrano che ha pubblicato per etichette di mezzo mondo.

È uscito sulla canadese Multi Culti, per la leggendaria Tresor con l’artista mozambicano Nandele, e poi sull’etichetta francese Hard Fist, sull’argentina Playground Records, su Fauna Rêve (Messico) Feines Tier (Germania), SABI (Giappone), Electric Shapes (Lituania), Duro (Messico), Inside Out (Regno Unito) e altre label e su Haus of Beats con un remix di Tolouse Law Trax.



La sua musica è un frullato essenziale di acid weird downbeats,
 dark electronics, EBM, cosmic disco, electro, tribal techno e chicche di global music a 360°.

È resident con il suo programma “Coal & Ash Circuit” su Radio Alhara (Betlemme, Palestina).

Instancabile creativo, A-Tweed ha anche due progetti paralleli; il duo techno tribale Oblako Maranta con il produttore russo Andrey Redkov dei Radial Gaze e A-Tweed X Oltrefuturo con il produttore e ingegnere del suono italiano Valerio Ebert.


Philipp Otterbach (GE) dj set

“The two most powerful warriors are patience and time.” Scrisse un uomo di nome Lev Nikolayevich Tolstoy.

Philipp Otterbach, appassionato collezionista di dischi di ogni genere musicale, DJ e producer dedito con perseveranza alla musica da ormai 30 anni, approverebbe le sue parole.

© Fay Nolan 

All’inizio degli anni ’00 ha organizzato alcune serate all’avanguardia con il suo vecchio amico Vladimir Ivkovic nella regione tedesca della Ruhr.
Quando 
il tempio di Düsseldorf per le sonorità internazionali Salon Des Amateurs aprì nel 2004, Otterbach divenne uno dei primi resident.

Dal 2014 è presente sulla scena con la sua unica ricerca sonora, ha pubblicato su etichette come l’olandese KnekelhuisThemes for great citiesBrokntoys, tra le altre.

Nel 2020 ha pubblicato il suo album di debutto ‘Everything Else Matters’ su R.i.O seguito da “The Dahlem Diaries” su Music From Memory e “Correct me if i am incorrectly you” sulla Offen di Ivkovich (2023).

I suoi set circolano in tutto il continente europeo, su NTS, Intergalactic FM, e crea notti sudate in club e festival come Robert Johnson, Positive Education, DT Camp, Elysias, Garage Noord.

La caratteristica peculiare di Mr. Otterbach, che ha lavorato al Record Loft di Berlino, culla delle vecchie gemme viniliche della capitale, è il mestiere di DJ e selezionatore – un ambito in cui ama vagare al di là della propria coscienza.

Ascoltare uno dei suoi DJ set è come sfogliare una biblioteca immaginaria.
Il suo linguaggio musicale segue una logica intrecciata di effetti emotivi, magia ineffabile e fantasia infinita. Racconti pieni di suspense dove ama fondere musica elettronica primordiale, Krautrock, minimalismo e tutti i tipi di ritmi tribali con danze voodoo eclettiche, tsunami di chitarra psichedelica, house, techno ed electro sempre splendidamente intrecciati e dinamici.


GTI (GE) dj set

Nato a Nantes e ora residente a Berlino.
Il percorso sonoro di GTI affonda le origini nei rave illegali di techno/trance nei dintorni di Lille, nel nord della Francia.



Affascinato dai suoni percussivi e psichedelici delle scene dance degli anni Novanta, ha sviluppato un approccio al djing energetico e progressivo con un equilibrio perfetto tra il mentale e il fisico
. Un range che va dal downtempo alla techno e alla trance, includendo progressive, house, breaks con brani attentamente selezionati, che spaziano dalla vecchia alla nuova scuola.

Resident al famigerato Macadam di Nantes fin dall’apertura del club nel 2017.
GTI ha presto esportato il suo suono nella capitale tedesca all’Æden, OHM, //about blank, Fiese Remise, Fitzroy, Ziegrastr e cura anche delle rassegne al Loophole.

GTI è co-fondatore di X-Wave con DJ Sueur, progetto rinomato per la loro serie di podcast per DY10 Radio e per gli eventi itineranti appena approdata nella sala Saule del Berghain di Berlino.


Rorschack (IT) dj set

Augusto, classe 1985.
Cresce come dj tra Roma e Firenze e negli anni 10′ si è unito al progetto della crew Timeless, una festa sotterranea itinerante di 12 ore nella capitale.

Rorschack è uno dei fondatori e colonna portante di Closer, ha un suono techno puro che vira anche nella “future-techno” veloce e nella psytrance.
Questo tratto lo ha portato a diffondere all’estero il suo suono principalmente nella capitale tedesca: Tresor, ://about blank, Griessmuehle, Suicide Circus, Rote Sonne, e a pubblicare su Ismus, Abstraction, Front Left Record, BCCO, RI7MO, Ghetto Rythm, Diffuse Reality, Eram Records.

In Buka fa da padrone di casa e cerimoniere per la chiusura della sala 1 proprio con i suoi suoni più psy e ricercati.

 

 

 

 

 


In sala 2:

Odd Shy Guy (IT) dj set

Ingegnere, collezionista di vinili e DJ. Nel 2018, ha fondato Bristol NormCore, un’etichetta discografica indipendente e una piattaforma aperta nata a Bristol.

Cura lo show “NormCore Attitude” su NOODS Radio di Bristol ed è la mente dietro la festa itinerante “NormCore”

Le sue performance sono un’incantevole miscela di bassi profondi e ritmi all’avanguardia.
Esplora l’intero spettro della musica Bass, con uno sguardo alle vibrazioni fresche mentre omaggia le radici di ogni sottogenere.

Ha appena rilasciato un V.A. artist su Secret Rave e ha pubblicato brani con diversi pseudonimi come Dj Eminflex, e siamo in attesa per l’uscita del suo album da solista su BNC.


Oko dj (FR) dj set

Da Parigi via Atene arriva OKO, che torna a trovare la Buka dopo due anni, questa volta per godercela veramente dopo essere passata sotto la pioggia nell’ex Cava di roccia in Val D’ossola. 

Anima della festa parigina Bruits de la Passion, fondatrice di LYL radio e dell’etichetta BFDM, e curatrice dello show Pu$$y Nightmare con un palinsesto che si focalizza sulla promozione dei talenti femminili.

Più che per il suo nome in giro per i festival in tutto il mondo o per le sue produzioni recensite a 5 stelle, arriva alla Buka per il suono unico e singolare e per i racconti dei suoi set delle amiche fidate a Berlino.

Eclettica e sorprendente, il suo output sonoro è reso possibile solo dall’inesauribile digging e dalla piena padronanza nel missaggio.

Un flow a cui, come con i migliori psichedelici, bisogna abbandonarsi e lasciarsi andare.


CONDOII (EC-IT) dj set

Ismael Condoii è un DJ e artista sonoro italo-ecuadoriano con base a Milano. Cura un percorso sperimentale che fonde i suoni indigeni e neo-tribalisti con le sonorità più moderne e globali, prestando particolare attenzione agli incontri e scambi dovuti alle migrazioni.

Membro del collettivo artistico Kirykou e co-fondatore della label Doña Valentina. Con entrambe le realtà organizza iniziative per promuovere multiculturalismo e contemporaneità.

 

Partendo da una necessità biografica, esplora vari elementi musicali della sua infanzia in cui si intrecciano elementi culturali di continenti diversi. A partire dai ritmi indigeni del Sud America, le melodie si amalgamano con i pattern ritmici africani.

I suoi mix uniscono variegati suoni elettronici provenienti da culture globali, creando un viaggio sonoro eclettico e non convenzionale, che vuole espandere le estetiche del ballabile.


Katatonic Silentio (IT – Ilian Tape) dj set

Mariachiara, sound artist Milanese dietro il moniker Katatonic Silentio, lavora trasversalmente tra musica elettronica, arte performativa e studi sonori.

Resident su EOS e LYL Radio, ha pubblicato di recente il suo Lp “Les Chemins De L’inconnu”

La sua seconda uscita sulla Ilian Tape degli Zenker Brothers e Skee Mask.

L’ultima release infine è stata pubblicata per la serie Mantis di Delsin Records con numerazione 11.

Dj da 15 anni, con uno spettro d’azione ampio ma una chiave comune di identità sonora. L’abbiamo sentita nelle situazioni più da pista portare set di techno brekkata e dubby, dalle influenze inglesi insieme a parti drum n bass, o in  situazioni d’ascolto con selezioni ambientali dai panorami eterei mescolati con musica concreta e spoken word.

Per la chiusura della sala 2 arriva invece con i suoi set più dub, dubstep, downtempo, eterei e trippy per accompagnarci fino all’ambient in un ultimo momento di psichedelia comune.


Nel caveau:

Sara Scanderebech – “The Garden of Delights”

Tra le pareti di cemento armato nasce un ambiente immersivo di ricerca e dialogo tra fotografia ed elementi naturali, progettato da Sara Scanderebech in collaborazione con Buono Farm.

Ph: Sara Scanderebech ©

Sara Scanderebech si laurea in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Brera e inizia la sua carriera di fotografa per la Galleria Carla Sozzani.

A partire da una radice collaborativa e multidisciplinare, nel suo lavoro utilizza la fotografia per indagare la realtà e creare nuovi immaginari. Dettagli di piante, animali, oggetti e corpi si trasformano in nuovi simboli contemporanei e metafore di significato che generano una tensione emotiva che spazia dall’attrazione verso il soggetto al respingimento verso la rappresentazione.

I suoi progetti fotografici sono presenti in mostre personali e collettive tra cui nel 2023 al Padiglione Italia per la Biennale Architettura di Venezia, Camera – Centro Italiano per la fotografia a Torino (2023), Spazio Martin, Milano (2022), SomoS Art House, Berlino (2022) e PhotoVogue Festival Milano (2022).

Geschrieben von La redazione