Il piccolo Rabih passa la sua infanzia in un paesino del Libano, trascorrendo giorni tra scuola, amici e bombardamenti israeliani. Più tardi si trasferisce in Italia non dimenticando la sua passione: la musica. Con le dolci temperature libanesi nel cuore, le giornaliere esplosioni nelle orecchie e le serate nei club del Veneto, Rabih – meglio conosciuto come Ra.H o Morphosis, fonda la Morphine, realizza un capolavoro di techno-deep scura quale è „What We Have Learned“ e diventa la realtà di oggi, quotato in tutta Europa come uno dei migliori nuovi talenti in circolazione. A distanza di qualche anno torna stasera al Pulse – quest’anno one shot – con la sua techno sciamanica sempre a cavallo fra il jazz più radicale e le vette più coraggiose della classica contemporanea. Come non amarlo?
Ah, qualche ora prima, alle 17.30 Massimiliano Zani dialoga con Rabih. Ché pure a sentirlo parlare è un piacere.
Geschrieben von Kyösti Våiniø